lunedì 18 gennaio 2010

APPROFONDIMENTO L’ etno-geometria e i sona


Etnogeometria
Le culture africane sono particolarmente ricche nelle loro varietà ornamentali. Nell’ Africa centrale e in quella meridionale le donne sovente prendono l’iniziativa di decorare le loro case, i vasi, i cesti, le stuoie con disegni nei quali la ricerca geometrico-artistica gioca un ruolo importante. La simmetria è spesso una caratteristica saliente dei loro disegni.
I sona
La pratica dei disegni Sona appartiene principalmente alla popolazione dei Tchockwe,oltre che ad altre popolazioni che abitano la parte nord orientale dell’Angola. Presso queste popolazioni, i cantastorie tradizionali accompagnano i loro racconti segnando sulla sabbia una serie di punti, ordinati in forma di tabella, tracciando poi in obliquo e secondo determinate regole una linea continua in modo da racchiudere tutti i punti. I disegni così ottenuti possono, inoltre, essere arricchiti, così da ottenere figure che si rifanno alla storia raccontata.
Paulus Gerdes è colui che ha maggiormente contribuito alla ricostruzione dei concetti matematici contenuti nei sona. Gerdes ha classificato i differenti disegni presi in esame secondo le regole utilizzate per la loro esecuzione; inoltre, dopo averne evidenziato alcune proprietà matematiche, ne ha proposto alcuni possibili utilizzi didattici. Una delle prime proprietà descritte riguarda il concetto matematico esprimibile mediante il numero di linee (poligonali) necessarie per completare il disegno di un particolare sona. Tale numero corrisponde al Massimo Comune Divisore fra i due numeri interi positivi che rappresentano il numero di colonne e il numero di righe del reticolo su cui si esegue il sona.

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