Eccomi anche quest'anno giunta al termine di questo nuovo viaggio. Mi ha incuriosito molto mettermi alla prova in ambito informatico cosa che prima non avevo mai avuto l'occasione di fare! purtroppo il tempo a disposizione è stato veramente poco e sono stati molti i contenuti proposti, perciò non c'è stato il tempo di farli sedimentare. Però avendo le basi non sarà difficile approfondire quando avrò un po' più di tempo da dedicare a questo programma che ha un obiettivo molto ambizioso quello di far diventare i bambini dei matematici e degli informatici!
Abbiamo un grosso comito come insegnati!
Si torna in stazione grazie a tutti per questo splendido viaggio fatto insieme!
la matematica e geometria per i bambini e tanti altri link
martedì 4 gennaio 2011
IO E L'INFORMATICA
Ecco una componente ormai essenziale della vita di oggi. Abitualmente uso il computer:
- per fare i lavori che mi servono per l’università
- per giocare
- per segnare le cose importanti
- per conservare foto e filmati
Strettamente legato all’uso del computer è quello di internet, gran parte del tempo in cui tengo acceso il computer esso è collegato alla rete. Lo uso generalmente per:
- fare ricerche
- condividere materiale
- stare in contatto con gli amici
- cercare e ascoltare musica
- dare gli esami di matematica
Quindi posso scrivere, leggere, disegnare, fare ricerche, comunicare con i miei amici in modo veloce e non sintetico. I siti che frequento di più sono google, quello dell'università Cattolica, il sito dell'agesci(associazione di cui faccio parte).
Per quanto riguarda i programmi utilizzo molto word e power point sopratutto per compiti che riguardano l'università. Per internet utilizzo firefox in quanto Explorer a dei problemi sul mio pc che non ho mai risolto!
Utilizzo moltissimo le e-mail, ora non potrei più farne a meno!
L'informatica permette anche al mio telefono di funzionare, attraverso un'interfaccia semplice ma ricca di funzioni. Ormai sarebbe impensabile non essere contattabili in ogni luogo. Poter telefonare e scrivere messaggi, avere sempre a portata di mano una rubrica ed oggi potersi addirittura connettersi a internet.
Ma la presenza dell'informatica non è limitata solo a questi due strumenti, nella vita quotidiana ma si trova nascosta anche nelle automobili, nelle moderne lavatrici...
Certo il mondo dell'informatica è molto più complesso di quello che noi usiamo abitualmente, è nascosto dietro a tutte le possibilità che la società attuale ci offre. é l'informatica che rende possibile la velocità in cui siamo immersi.
Quindi è molto importante non essere spettatori di questa dimensione ma imparare a conoscerla e a gestirla. Strumenti come qq.storie e iperlogo sono degli ottimi strument in questa direzione.
- per fare i lavori che mi servono per l’università
- per giocare
- per segnare le cose importanti
- per conservare foto e filmati
Strettamente legato all’uso del computer è quello di internet, gran parte del tempo in cui tengo acceso il computer esso è collegato alla rete. Lo uso generalmente per:
- fare ricerche
- condividere materiale
- stare in contatto con gli amici
- cercare e ascoltare musica
- dare gli esami di matematica
Quindi posso scrivere, leggere, disegnare, fare ricerche, comunicare con i miei amici in modo veloce e non sintetico. I siti che frequento di più sono google, quello dell'università Cattolica, il sito dell'agesci(associazione di cui faccio parte).
Per quanto riguarda i programmi utilizzo molto word e power point sopratutto per compiti che riguardano l'università. Per internet utilizzo firefox in quanto Explorer a dei problemi sul mio pc che non ho mai risolto!
Utilizzo moltissimo le e-mail, ora non potrei più farne a meno!
L'informatica permette anche al mio telefono di funzionare, attraverso un'interfaccia semplice ma ricca di funzioni. Ormai sarebbe impensabile non essere contattabili in ogni luogo. Poter telefonare e scrivere messaggi, avere sempre a portata di mano una rubrica ed oggi potersi addirittura connettersi a internet.
Ma la presenza dell'informatica non è limitata solo a questi due strumenti, nella vita quotidiana ma si trova nascosta anche nelle automobili, nelle moderne lavatrici...
Certo il mondo dell'informatica è molto più complesso di quello che noi usiamo abitualmente, è nascosto dietro a tutte le possibilità che la società attuale ci offre. é l'informatica che rende possibile la velocità in cui siamo immersi.
Quindi è molto importante non essere spettatori di questa dimensione ma imparare a conoscerla e a gestirla. Strumenti come qq.storie e iperlogo sono degli ottimi strument in questa direzione.
OGGTTI IMPOSSIBILI di Carelman
Molto curioso è stato osservare alcuni degli oggetti proposti da Carelman nel suo "catalogo degli oggetti introvabili". Provando a dialogare con questi oggetti e a presentarli attraverso una mappa concettuale se ne scopre l'originalità e l'inutilità. Lasciandosi toccare dalla provocazione di Carelman non è difficile rendersi conto che molti oggetti che usiamo quotdianamente non sono progettati al meglio delle loro potenzialità!
Anche relazionarsi in modo critico con gli oggetti è una competenza importante, che aiuta i bambini ad interrogarsi sugli oggetti che li circondano, a non dare nulla per scontato, ad esere protagonisti della propria conoscenza!
la mia memoria
lunedì 3 gennaio 2011
QQ.STORIE
Ecco un altro programma della famiglia di iperlogo adatto per introdurre i bambini all'uso metacognitivo del computer. QQ.storie è stato utilizzato anche da bambini di 4 anni perchè non è necessario saper leggere ma solo saper riconoscere le icone.
QQ significa quaderno a quadretti ed è uno strumento fondamentale per creare delle storie interattive davvero divertenti. QQ storie presenta una vetrina dove vengono visionate alcune storie che sono tutte salvate nell’archivio di QQ storie. Attraverso diversi comandi si creano immagini fantastiche che diventano lo sfondo di ogni storia. Ogni storia è un micro mondo con pochi oggetti e dove ci si può muovere facilmente e dove si può stimolare la propria fantasia e creatività. QQ storie aiuta i bambini a ragionare in astratto facendoli diventare i piloti del loro apprendimento. Ciò che è davvero interessante è che non si vede solo il prodotto di ogni storia, ma si possono vedere tutti i passaggi effettuati per creare l’immagine!! Infatti come per iperlogo si può risalire al foglio di comandi, dove sono scritte in linguaggio di programmazione i comandi dati al programma qq.storie attraverso il click sulle icone.
Come primi lavori abbiamo creato cornici colorate e piramidi.
ANCORA PIU' DIFFICILE! il LOGO IN 3D, FACCIAMO LA CONOSCENZA DI LEONARDO
Per la creazione di un LOGO TRIDIMENSIONALE non bisogna più dare a Tarta le semplici indicazioni di destra, sinistra e avanti, ma proprio come una nave in mezzo alla tempesta, bisogna usare le parole “rollare” (andare in qua e in là), “beccheggiare” (andare avanti e indietro) e “virare” (girare sullo stesso piano).
Abbiamo relaizzato
UNA SFERA TRIDIMENSIONALE
UNA SEDIA e poi UNA SERIE DI SEDIE
In questo caso vanno sempre aperti 2 fogli dei comandi, in uno vanno le indicazioni base del logo tridimensionale, e nell'altro le indicazioni specifiche del disegno.
Abbiamo relaizzato
UNA SFERA TRIDIMENSIONALE
UNA SEDIA e poi UNA SERIE DI SEDIE
In questo caso vanno sempre aperti 2 fogli dei comandi, in uno vanno le indicazioni base del logo tridimensionale, e nell'altro le indicazioni specifiche del disegno.
OGGETTI COMPLESSI- si può fare di più
Dopo aver sperimentato l figure basilari realizzabili con iplozero ci siamo messe alla prova creando immagini più complesse che comprendessero più elementi. Le figure erano già contenuto nella biblioteca di iplozero come comandi di programmazione. Spettava a noi dare i giusti comandi al programma affinchè disponesse gli oggetti nel luogo giusto e della giusta dimensione.
Abbiamo lavorato procedendo per tentativi ed errori, in quanto non potevamo essere molto precisi nel dare indicazioni di posizione finchè non facevamo comparire l'immagine sullo schermo. Una volta prese un po' di misure e un po' di dimistichezza con le indicazioni siamo riusciti a creare l'immagine che avevamo deciso! E' stata una bella soddisfazione per me e le compagne del mio gruppo. Certo lavorare in gruppo è stato molto utile per confrontarci e sopratutto per sostenerci a vicenda!
Abbiamo lavorato procedendo per tentativi ed errori, in quanto non potevamo essere molto precisi nel dare indicazioni di posizione finchè non facevamo comparire l'immagine sullo schermo. Una volta prese un po' di misure e un po' di dimistichezza con le indicazioni siamo riusciti a creare l'immagine che avevamo deciso! E' stata una bella soddisfazione per me e le compagne del mio gruppo. Certo lavorare in gruppo è stato molto utile per confrontarci e sopratutto per sostenerci a vicenda!
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